Spesso, per favorirne la regressione, il paziente ricorre alla sola assunzione di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) che tuttavia – se presi per periodi prolungati – possono avere effetti negativi, come la cosiddetta cefalea da rimbalzo, un mal di testa legato appunto all'abuso di medicinali.
Oggi, grazie all'osteopatia, è possibile evitare questi effetti collaterali e trattare questa condizione senza danni secondari per il paziente.
Quali sono i sintomi della cefalea muscolo tensiva?
Il sintomo principale della cefalea muscolo tensiva è un mal di testa persistente, non pulsante, bilaterale, di intensità lieve o media. Tuttavia, in concomitanza a questa condizione, possono manifestarsi anche:
- fonofobia o fotofobia (intolleranza a rumori e luci)
- indolenzimento dei muscoli di collo e spalle
- capogiro
- difficoltà di concentrazione
- insonnia
Quali sono le cause della cefalea muscolo tensiva?
Le cause della cefalea muscolo tensiva possono essere diverse: oltre ad una predisposizione personale allo sviluppo della patologia, infatti, possono essere considerati fattori scatenanti anche lo stress fisico e mentale; l'assunzione di posture scorrette (per esempio durante il lavoro); variazioni climatiche; la mancanza di sonno; problemi masticatori.
Come funziona il trattamento osteopatico per la cefalea muscolo tensiva?
Il trattamento consiste in una valutazione posturale a 360°con dei test ortopedici e funzionali che servono per individuare le zone di scarsa mobilità o di sovraccarico muscolare del paziente. Spesso, infatti, l'origine della cefalea non risiede solo nella zona cervicale ma dipende anche, per esempio, da una rigidità dorsale, da una alterata meccanica del bacino o da una problematica di mal occlusione della mandibola. Andando a ricercare la causa scatenante, l'osteopata è in grado di correggerla con delle tecniche che vanno ad agire sulle tensioni muscolari o che servono ad aumentare la mobilità di un segmento corporeo rigido in modo tale da far scomparire per sempre la sintomatologia dolorosa o ridurne notevolmente la frequenza e l'intensità degli episodi.